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I banchi sono costituiti di una carpenteria metallica che funge al tempo stesso da telaio di supporto e da guida per catene di tipo agricolo con alette. Si realizzano fino a quattro piani sui quali scorrono coppie di catene collegate tra loro da traverse, posizionate con interasse 100 mm, in modo da formare nastri continui sovrapposti per tutta la lunghezza del banco di deposito. Alle due estremità opposte del banco sono posizionate due testate motorizzate simmetriche su ciascuna delle quali sono montati i motoriduttori che trasmettono il moto alle catene. La logica di funzionamento sui tre turni giornalieri prevede le seguenti fasi: |
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| - deposito sul nastro inferiore dei pezzi sformati durante il primo turno; | ||||
| - trasferimento dei pezzi dal nastro inferiore al nastro superiore; | ||||
| - deposito sul nastro inferiore dei pezzi sformati durante il secondo turno; | ||||
| - trasferimento dei pezzi dal nastro inferiore al nastro intermedio; | ||||
| - deposito sul nastro inferiore dei pezzi sformati durante il terzo turno; | ||||
| - rifinitura dei pezzi del primo turno del giorno precedente e conseguente loro trasferimento sui carrelli; | ||||
| - trasferimento dei pezzi del terzo turno del giorno precedente dal nastro inferiore al nastro superiore. | ||||
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I banchi di deposito a tapparelle sono realizzati in maniera tale da poter essere corredati di due ascensori per il trasferimento dei pezzi tra i vari piani. |
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